"Ogni giorno di guerra"
In occasione di BookCity 2024, Lorenzo e Simona Perrone hanno presentato Ogni Giorno di Guerra, un’installazione che invita a riflettere sulla distruzione culturale causata dalla guerra. Nella Sala delle Colonne della Fabbrica del Vapore di Milano, 500 libri "feriti a morte" erano disposti a evocare un cimitero, simbolo delle atrocità umane. Macchiati di rosso sangue, i libri rappresentavano le ferite quotidiane della violenza, amplificando un messaggio di memoria e responsabilità collettiva. L’opera fa parte della lunga ricerca artistica dei Perrone, che da oltre vent’anni esplorano il significato del libro come simbolo di cultura e civiltà attraverso il progetto LibriBianchi. Trasformando materiali destinati al macero in potenti opere d’arte, gli artisti sottolineano il valore della cultura come antidoto all’indifferenza.
Collaborazioni e curatela
L’installazione Ogni Giorno di Guerra, a cura di Beatrice Fellegara, è stata presentata dalla Galleria d’Arte Contemporanea Federica Ghizzoni e promossa dal Comune di Milano - Città Creativa UNESCO della Letteratura. La realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione con la Fabbrica del Vapore e la Casa di Produzione BlackBall, con effetti speciali curati dall’associazione MiGarden. Il progetto ha inoltre beneficiato della collaborazione grafica di Enemj e del supporto scientifico del Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria dell’Immagine ICONE dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
L'installazione è promossa da:
Gli artisti si esprimono con grandi installazioni di LibriBianchi che possono coinvolgere anche il pubblico affrontando temi diversi: problemi sociali, conflitti bellici, la violenza anche quella intraspecifica e propongono la cultura come mezzo per prenderne coscienza e sfuggire all’indifferenza, diventando così ‘Artivismo’
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