Solo la cultura può fermare la guerra
L'installazione è stata realizzata per condannare l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e al tempo stesso celebrare l'anniversario del 25 Aprile 1945, per commemorare la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Realizzata a Milano nel cortile d'onore del Palazzo Reale per tre giorni il 23, 24 e 25 Aprile del 2022, grazie al sostegno del Comune di Milano, del Sindaco Giuseppe Sala, dell'assessore alla cultura Tommaso Sacchi e del Direttore di Palazzo Reale, Domenico Piraina, l'installazione è stata finanziata dallo sponsor Eidos Partners.
Un vero carro armato è stato posizionato a Palazzo Reale, dove le persone potevano partecipar portando un libro che, dopo essere stato imbiancato assieme ai due artisti, veniva poggiato o lanciato contro questo strumento di guerra.
Il massiccio coinvolgimento delle persone ha reso possibile che il carro armato venisse interamente sommerso da oltre 5000 volumi. È stato un gesto collettivo forte e dirompente, emblematico di speranza, come in un rito psicomagico di Alejandro Jodorowsky in cui un’azione vale più di tante parole. Insieme si è dato vita a un’installazione imponente e muta che ha urlato in tutte le lingue “Solo la cultura può fermare la guerra”.
Un vero carro armato è stato posizionato a Palazzo Reale, dove le persone potevano partecipar portando un libro che, dopo essere stato imbiancato assieme ai due artisti, veniva poggiato o lanciato contro questo strumento di guerra.
Il massiccio coinvolgimento delle persone ha reso possibile che il carro armato venisse interamente sommerso da oltre 5000 volumi. È stato un gesto collettivo forte e dirompente, emblematico di speranza, come in un rito psicomagico di Alejandro Jodorowsky in cui un’azione vale più di tante parole. Insieme si è dato vita a un’installazione imponente e muta che ha urlato in tutte le lingue “Solo la cultura può fermare la guerra”.